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La scoperta di Frank Tiberi

  • paoloporta68
  • 5 dic 2022
  • Tempo di lettura: 2 min

tempo di lettura 2'




All'inizio degli anni '90 ebbi l'opportunità di vivere per un anno a Boston. Vinsi una borsa di studio per frequentare il Berklee College per due semestri e così feci.Tra gli altri, studiai con la leggenda vivente George Garzone, guru del sax tenore. Oltre ai suoi indimenticabili insegnamenti piuttosto esoterici ma allo stesso tempo pratici e concreti, George mi fece conoscere il lavoro di Frank Tiberi, uno staordinario musicista che per lui e per Joe Lovano è stato un mentore. Iniziai a a ricercare e trovai un po' di suo materiale, dalla sua collaborazione con la big band di Woody Herman alle più recenti uscite discografiche a suo nome. Una delle poche registrazioni come sideman con una piccola formazione è il disco di Harold Danko "Coincidence" ( Dreamstreet Records DR-104, 1979 ). Il suono e il flusso di idee di Frank mi colpirono immediatamente. Era qualcosa di completamente originale e fresco. Tiberi possiede le qualità che contraddistinguono i grandi musicisti di tutti i tempi: personalità inconfondibile, relax e intensità, suono, espressività e ritmo, grande controllo dello strumento, abilità narrativa, sviluppo melodico, interazione con i compagni di gruppo. L'andamento sinuoso delle sue linee, i concetti derivati dalla musica di Coltrane, il suo suono arioso, quasi "legnoso" che riporta alla purezza timbrica di Getz, la pronuncia fluida e leggera, il suo approccio estremamente lirico e melodico agli accordi, nonostante la complessità della sua concezione armonica, mi ha portato a guardare la sua musica più da vicino.

Il primo brano di quel disco è "Extractions of Frank Tiberi", un blues in F- composto da Frank. Qui sotto si trova la mia trascrizione del solo di Tiberi, che verrà pubblicata nel mio libro, di prossima uscita, sulla pratica del jazz e l'improvvisazione. Non ho provveduto ad un'analisi melodica dettagliata e completa, ma ho evidenziato alcuni passi interessanti in cui Tiberi delinea chiaramente alcuni accordi non armonici . Va da sè che la trascrizione di un solo può unicamente aiutare a visualizzare e a comprendere alcune relazioni armonico-melodiche: per assimilarne più profondamente il contenuto, non c'è niente di meglio che ascoltare ripetutamente il solo stesso e provare a cantarlo fino a poterlo riprodurre sul proprio strumento. Frank Tiberi nonostante l'età avanzata è ancora attivo e i sui lavori più recenti ( "Tiberian Mode" e "Audacity" ) mostrano quanto sia stato determinante il suo apporto alla evoluzione recente del sassofono e del linguaggio del jazz e quanto abbia ancora da dire e da insegnare alle nuove generazioni. Se ancora non conoscete questo straordinario musicista, scopritelo!





 
 
 

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