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Sideslip

  • paoloporta68
  • 22 ott 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

di Paolo Porta

2210/2024

tempo di lettura : 3'


Coltrane, seduto in sezione con la Jimmy Heath's Band, ascolta Bird ( 1947 Philadelphia ).


Benvenuti alla terza e tardiva puntata di Bebop pills, questa volta in forma un po' più estesa. Si sa che Bird influenzò tutti i musicisti che vennero di seguito, Trane incluso, e le foto oltrechè la loro musica, lo testimoniano. A questo proposito vorrei suggerirvi l'ascolto ed eventuale studio di un paio di idee che mi paiono legate tra loro in qualche modo.

Lo spunto viene da un tema di Parker, “Red Cross”, da lui scritto e registrato nel 1944. E' una sorta di Rhythm Changes futurista e in particolare la frase che comincia sul levare della 4a misura ha una energia straordinaria che precorre i tempi. Questa linea angolare che sposta di semitono il “centro di gravità”, anticipa una pratica che si è diffusa grazie a Coltrane e McCoy Tyner e a loro eredi come Woody Shaw, Gary Bartz, Steve Grossman, Mike Brecker etc . Qui la ritmica in realtà armonizza il passaggio a B suonando l'accordo che la frase stessa implica e quindi tecnicamente non c'è il cosiddetto side-slipping, l'in-out-in...ovvero il suonare fuori dalla tonalità, contrapponendo note non armoniche, per poi ritornarvi e risolvere. Ma il senso del movimento e l'uso di una simmetria di intervalli ( sono un 5a e una 4a a distanza di tono, oppure è un Bsus9,13, o un'inversione di un C#7sus4 a seconda di come lo si “osserva” ) anticipa di diversi decenni alcune idee melodiche e armoniche.



Il tema di Miles' Mode invece, scritto e registrato da Trane in omaggio al suo precedente leader nel 1962, contiene un'idea simile, oltre ad essere uno splendido esempio di frase retrograda. La linea di 12 note è costituita da 6 note che delineano la tonalità di B- seguite da altre 6 che possono essere rincondotte a C- dorian. La stessa frase, dopo una pausa, viene eseguita a ritroso. Anche qui come nel tema di Parker, se si osservano i bassi suonati da Garrison ( il piano esegue la melodia all'unisono col tenore e suona gli accordi solo dalla 5a battuta della melodia in poi ) le due frasi non sono su un singolo accordo, come sembrerebbe ad un primo ascolto, ma vengono armonizzate in maniera diversa ( la prima volta il sideslip melodico è sostenuto da un G, mentre nella fase a ritroso da un Db per poi comprimere il V I- tutto nella 4a misura ).



Se nel solo di Parker il sideslip a B non viene utilizzato nei soli, nel solo di Trane , questa idea di movimento ad un altro o altri “centri” ispira in più punti l'improvvisazione ( come a 0:24 o a 2:00 o a 2.20 etc ) che è su un singolo accordo.

Spero che questo breve sguardo vi inviti ad approfondire il concetto. Poche battute, in entrambe le melodie, contengono molti spunti interessanti, primo tra tutti quello ritmico. Come sempre suggerisco di fare precedere il tutto dall'ascolto e dalla memorizzazione della frase, senza trascrizione e senza strumento...ad orecchio.

Buon divertimento!


da sinistra: Tommy Potter, Charlie Parker, Dizzy Gillespie, John Coltrane


 
 
 

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